Comitato Territoriale

Reggio Calabria

L'Uisp sulla Rai con i flash mob dei protagonisti di Differenze 2.0

Le TgR Rai Campania e Basilicata hanno seguito le iniziativa Uisp per sensibilizzare contro la violenza sulle donne. Tanti gli eventi sul territorio
 
Il progetto Uisp Differenze 2.0 si fa spazio sui media grazie alla creatività dei giovani che sono i protagonisti dell'iniziativa Uisp. Martedì 25 novembre Buongiorno Regione Basilicata ha lanciato l'appuntamento che Uisp Potenza ha organizzato a Melfi per la Giornata contro la violenza sulle donne. Dalle 10 alle 11, davanti al Comune di Melfi, si è svolto il flash mob “Lascia un segno”, che ha visto protagonisti studenti e studentesse del liceo artistico “M. Festa Campanile” e del liceo scientifico – indirizzo sportivo “Federico II di Svevia”, che partecipano al progetto nazionale Differenze 2.0. Durante il flash mob, studenti, studentesse, docenti, cittadine e cittadini hanno potuto lasciare un segno rosso – con un rossetto, un colore, un pennarello – sulle bacheche allestite davanti al Palazzo di Città. Un piccolo gesto simbolico che diventa un grande messaggio collettivo di rifiuto della violenza maschile contro le donne e di vicinanza a chi subisce discriminazioni, abusi o maltrattamenti.
 
"Lo sport è davvero un ambito fondamentale e quindi ha la possibilità di parlare ai ragazzi e ragazze, di coinvolgerli - ha detto Manuela Claysset, reponsabile Politiche di genere e diritti Uisp alla TgR Rai Basilicata - devono essere però loro i protagonisti. Quindi diamo spazio a ragazzi e ragazze". 
"Siamo partiti con dei laboratori sperimentali di formazione grazie alla presenza di esperti ed esperte di centri antiviolenza ed esperti in linguaggio - racconta Lucia Destino, coordinatrice del progetto per Uisp Potenza - Continueremo con la creazione di una campagna di comunicazione proprio ad opera di ragazze e ragazze e laboratori sportivi che li coinvolgeranno in prima persona. A maggio 2026 si svolgerà un evento finale di restituzione dei progetti che verranno elaborati dalle classi coinvolte e ci sarà una grande festa finale che coinvolgerà l'intera cittadinanza".
 
"Diciamo la verità lo sport gode di un pregiudizio positivo - afferma Luisa Rizzitelli, presidente Assist-Associazione nazionale atlete - cioè che non ci sia mai nulla di sbagliato, mai nulla da affrontare e invece c'è ancora tanta strada da fare e noi, anche in queste occasioni cerchiamo di sottolineare i punti che sono ancora da affrontare".
 
 
Anche a Matera sabato 22 novembre si è svolto un flash mob per sensibilizzare sulla violenza contro le donne, ideato e realizzato da ragazzi e ragazze del progetto Differenze 2.0.
 
 
 
Ponticelli (Na) gli studenti dell'istituto Sannino - De Cillis hanno ricordato giovedì 20 novembre le vittime di femminicidio con un flash mob organizzato nell'ambito del progetto Uisp Differenze 2.0. La giornata è stata raccontata dalla TgR Rai Campania con un servizio sull'esibizione delle steudentesse, che ha legato memoria ed espressione artistica.
 
 
"È partito il progetto Differenze 2.0 - ha affermato Carla Casapulla, coordinatrice del progetto Uisp in Campania -  all'interno dell'istituto Sannino - De Cillis di Ponticelli che ci ospiterà durante il percorso di quest'anno è partito con un flash mob che ha voluto ricordare tutte le vittime di femminicidio. Le ragazze che partecipano al progetto hanno indossato una maglietta bianca su cui era scritto in rosso il nome di una vittima di femminicidio. La giornata, inoltre, ha visto la partecipazione di Natalia, vittima di femminicidio, che ha portato la propria testimonianza toccando le anime dei partecipanti e di tutti i ragazzi presenti".
 
"Nessun tipo violenza, morale fisica od economica deve essere accettata". ha detto Nataliya Lyadysheva. 
L’iniziativa, organizzata in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha dato il via a Differenze 2.0, progetto di sensibilizzazione promosso dall'Uisp e rivolto a studentesse e studenti protagonisti di laboratori e occasioni di formazione per costruire una cultura del rispetto, dell’inclusione e della parità.

“Differenze 2.0”, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidente del Consiglio dei Ministri, coinvolge sette Comitati Uisp in tutta Italia e proseguirà per dodici mesi dentro e fuori gli istituti scolastici superiori. Fondamentale il supporto del Centro Sinapsi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II cui è affidata la supervisione scientifica dei momenti di rilevazione indirizzati ai giovanissimi, attraverso questionari anonimi utili a comprendere se questi hanno vissuto o assistito a episodi di violenza e se conoscono la tematica della violenza di genere.

L'evento di Pozzuoli è stato il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgeranno le scuole coinvolte nel progetto Uisp, in vista dellla Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne. Anche le altre città in cui si svolgono le attività del progetto, Castrovillari, Forlì, Martina Franca, Potenza, Nuoro, Enna, organizzeranno dei flash mob sul territorio, nella giornata del 25 novembre.

Martina Franca (Ta) l’IISS “L. da Vinci”, in collaborazione con l’Uisp Valle d’Itria e il patrocinio del Comune di Martina Franca, ha programmato una serie di attività nelle giornate del 24 e 25 novembre. Il 24 a partire dalle 9 in tutte le classi dell’Istituto ci sarà la proeiazione di un cortometraggio realizzato da alunni degli istituti superiori italiani nel concorso ministeriale 2024-2025: “Da uno sguardo: film di studentesse e studenti sulla violenza contro le donne”, seguirà la lettura della scheda del film e una discussione condotta dal docente della classe. Successivamente studenti e studentesse vedranno insiemeil trailer preparato dagli alunni delle classi terze partecipanti al progetto Differenze 2.0 per imparare i passi della danza e alcune sequenze sotto la guida del docente in classe, al fine di partecipare al flash mob in programma martedì 25 novembre. Dalle 8 alle 10 presso la sede Centrale si riuniranno gli studenti delle classi del Plesso Tecnologico e le classi della sede Centrale che, guidati degli esperti Uisp e dalle studentesse e dagli studenti delle classi coinvolte nel progetto prepareranno la parte coreografica del flash mob. Seguirà l'installazione di una scenografia in rosso, rappresentata da decine di scarpe e dagli indumenti indossatti da tutti i partecipanti, ci sarà il flash mob e la lettura di due poesie scelte dagli alunni, concluse dall’intervento dei rappresentanti istituzionali invitati all’evento. Dopo le 10.45 lo stessa procedura verrà  realizzata in strada di fronte al Plesso ex Motolese di Via Carmine della performance già descritta.

 

Lo sport rappresenta uno dei pilastri del progetto, perché permette ai ragazzi e alle ragazze di esplorare le proprie emozioni, riconoscere i segnali non verbali, sperimentare il rispetto reciproco e superare stereotipi radicati, sia nella pratica sportiva sia nelle relazioni quotidiane. Accanto a questo percorso sul corpo, gli studenti saranno guidati anche in attività dedicate al linguaggio e alla comunicazione sociale, per imparare a usare le parole con consapevolezza e a riconoscere le narrazioni che alimentano sessismo, discriminazione e violenza. 

Anche l’IISS Erodoto di Thurii di Cassano all’Ionio, con Uisp Castrovillari, ha organizzato un flash mob per martedì 25 novembre, "Non chiamarlo amore". Ragazzi e ragazze delle classi coinvolte hanno registrato delle brevi frasi contro la violenza sulle donne, una musica e le loro voci daranno via al flash mob: una rappresentazione che unisce teatro e danza per rappresentare la scelta di libertà e la possibilità di spiccare il volo una volta abbandonato e messo alle spalle l’amore malsano. L'esibizione di terrà alle 12, presso la palestra dell’IISS Erodoto di Thurii.